Il locale prende il nome dalle cernacchie, così come erano soprannominate le due sorelle che lo avevano fondato a due passi da Palazzo Vecchio; da qualche anno ormai è cambiata gestione e lo spazio rimodernato, senza perdere però calore. Dominano adesso alcuni primi piatti della tradizione, tra tutti la ribollita e la pappa al pomodoro, servite nei piatti e consumate nel soppalco. Per un consumo più veloce e più alla mano ecco le schiacciate, con i salumi e i formaggi del territorio o con quanto la fantasia e la stagionalità riescono a combinare. Non possono certo mancare la porchetta e ovviamente trippa e lampredotto, preparato secondo la ricetta classica e gustato dentro un panino tondo con la superficie non liscia, segnata da un piccolo solco, una specie di rosetta o michetta che, come ricorda l'Accademia della Crusca, a Firenze si chiama semelle o passerina.