Nel cortile di questo locale, si è fatta la storia del cibo: prima Arci Gola, poi Slow Food. L'Osteria vera e propria, datata 1984, è stata la palestra' dove si sono alternati chef che hanno poi mantenuto intatta la filosofia della cucina delle Langhe e Roero. Si viene per i classici intramontabili, proposti anche in due degustazione: battuta al coltello, vitello tonnato, taiarin al sugo di salsiccia di Bra, gnocchi di patate, tonno di cappone all'aceto balsamico, il carré di agnello, l'oca al forno panna cotta e bônet. Ambiente sobrio e accogliente, servizio snello, curato e cordiale. Buona cantina, con mescita, prevalentemente di Langhe, Roero e Monferrato, inclusi quelli da dessert con presenze di altre regioni italiane.
Le migliori trattorie sono contraddistinte da 1,2,3 gamberi, a seconda del grado di "eccellenza".