Claudio Sadler è uno dei grandi cattedratici sulla piazza meneghina, con un magistero che dura da oltre tre decenni, all'insegna di una profonda professionalità e di una clientela fedele. Il suo ristorante è tra i più confortevoli e intimi della città e nella bella stagione apre pure il piccolo giardino. Le avventure a Venezia e in Sardegna hanno sicuramente giovato a una proposta che mantenendo una classicità di fondo sta mostrando nuove idee, con risultati piacevoli. Non bastasse, ha aperto nel centro di Monza (in piazza Garibaldi, 039 6363374) un concept dove stare bene dalla colazione al dopocena, Il Circolino. La voglia di divertirsi ancora è confermata dalle carte tematiche del fine dining principale: la NA-PA omaggia nel nome il Naviglio Pavese ma in realtà inventa un itinerario da Napoli a Parigi (130 euro), il #tradizione&innovazione (110) gioca sulla provocazione (ma i ravioli cotechino e lenticchie con brodo di Grana Padano 24 mesi e verza sono un grande signature dish), mentre l'amato menu di pesce (120) e quello vegetariano (100) accontentano palati più difficili. In carta quattro piatti per sezione, ciascuno datato per collocarlo nel percorso esistenzial-creativo dello chef. Si beve pescando da una carta molto ricca, curata da Mario Ippoliti mentre Stefano Savoia governa la sala con mano ferma. Una sicurezza, insomma, ma non statica.