In un'epoca dove tutto cambia velocemente e molte certezze si sgretolano servono granitici punti fermi. Almeno a tavola. A Merano questo accade grazie al solido approdo offerto da Andrea Fenoglio. Ci si accomoda in una delle tre sale, tra cui la stube in legno o la più grande sala arredata con evidente influenza Jugendstil. Seduti o prenotando in anticipo tramite Internet (in questo caso è opportunamente chiesta la carta di credito a difesa contro l'aberrante pratica del No Show) si potrà chiedere di fare il percorso "settepiatti" (110 euro), "cinquepiatti" (95 euro), scegliere tre portate più il dessert (90 euro) oppure affidarsi senza costrizioni a una carta piuttosto articolata. Andrea padroneggia la tecnica classica, non disdegna di lasciarsi ispirare dalla tradizione locale e fa uso di funghi, tartufi, succulenti tagli di carne e ingredienti pregiati cotti con perizia. La cantina sostiene e valorizza i piatti con la sua ampiezza e può contare su di un premuroso e competente servizio.