Memoria e presente. Il ruolo della bottega
Se è vero che l'Italia è un'enorme dispensa a cielo aperto, così ricca di risorse, tipicità regionali, lavorazioni tradizionali che confluiscono in uno dei mercati gastronomici più ricchi nel mondo, è altrettanto importante poter contare su rifugi gourmet che di queste eccellenze si facciano cassa di risonanza, valorizzando l'enorme patrimonio della Penisola. Punti di raccolta, potremmo definirli in gergo più colloquiale, condotti con passione da chi è in grado di scovare sul territorio le specialità più rare, sapori inconsueti e materie prime di qualità per condividerle con i clienti che entrano ogni giorno in bottega. Perché è proprio delle botteghe – quelle che sopravvivono nelle nostre città alla scomparsa del vecchio negozio di alimentari che è punto focale della storia gastronomica d'Italia – che il sistema enogastronomico come lo conosciamo oggi non può fare a meno per coltivare la memoria di un passato che nell'artigianalità trova il suo fiore all'occhiello.
La Gastronomia Contini e Casa Corneli. Da Cremona a Orvieto
Oggi, tra i custodi di quell'artigianalità, troviamo la Gastronomia Contini 2.0 di Cremona; il nome non deve ingannare: quel numero associato all'insegna di famiglia è lì per ricordare una storia longeva (il negozio nasceva come macelleria nel 1959) in grado però di rinnovarsi, riscoprendosi gastronomia gourmet grazie all'iniziativa della terza generazione, che oggi gestisce la bottega. Dietro al banco delle carni c'è sempre il papà, Amerigo Contini, ma nella cucina del retrobottega la figlia Alice prepara piatti pronti a cuocere e pietanze da asporto. E poi ci sono quei prodotti artigianali di cui sopra, conserve sottovetro vendute in tutta Italia (mostarde e giardiniere), ma anche formaggi selezionati, marubini e cotechino vaniglia, tipico della cittadina lombarda. Più a sud, siamo nell'Italia Centrale, sulle colline tra Perugia e Orvieto, anche l'azienda agricola Casa Corneli propone una selezione di conserve e sottovetro prodotte direttamente con le materie prima in arrivo dalle terre di famiglia, dove si coltivano cereali, legumi, olivi e ortaggi. Extravergine da agricoltura biologica e una serie di proposte originali – come la linea di legumi lessati in barattolo Le Pinotte sulla scorta delle ricette della tradizione umbra o i sughi biologici di pomodoro locale – fanno di questo indirizzo un altro scrigno di bontà da non perdere.
Le botteghe virtuali
E se invece mancasse la possibilità di spostarsi su e giù per l'Italia con la mappa di esploratore buongustaio alla mano? Le vie dell'e-commerce sono infinite (e il Catalogo e-ccellenze del Gambero Rosso contribuisce a ricordarcelo). Qualche esempio pratico? Gourmant.com è una piattaforma per la vendita online che selezione le migliori realtà artigianali dedicate agli internauti che amano bere e mangiar bene. Una vera community per lo shopping gastronomico online che riserva tanti vantaggi ai suoi iscritti, sconti compresi su prodotti di alta qualità. In alternativa provate il negozio virtuale di Atmosfera italiana: anche in questo caso la genuinità è la parola d'ordine per selezionare un catalogo di prodotti in arrivo da coltivazioni biologiche o ecosostenibili, circa 400 voci (alcune molte rare), spesso a denominazione di origine protetta e garantita. Dalla pasta al sugo, ai formaggi, alle confetture. Perché il patrimonio gastronomico italiano è sconfinato, e più a portata di mano di quanto si pensi.