Tra i protagonisti del cestino da pic-nic del 1 maggio ci sono senz'altro le fave con il pecorino, abbinamento "contadino" tipico della stagione primaverile. I due ingredienti sembrano nati per stare insieme: la sapidità e la piacevole nota rustica del formaggio va a braccetto con le sensazioni vegetali della fava che partono su un registro dolce per virare, poi, verso una suggestione delicatamente amarognola. Rischiare di rompere un binomio così viscerale abbinando un vino sbagliato sarebbe davvero un peccato. E allora abbiamo pensato di darvi qualche consiglio per non rovinare il pic-nic.
Fave e pecorino: i vini da abbinare
Frascati
Quello con il Frascati è uno degli abbinamenti super-classici. Ma il bianco laziale che conosciamo oggi è parecchio diverso da quelli prodotti qualche tempo fa. Oggi abbiamo a che fare con vini molto più autentici e identitari in grado di mettere in risalto le caratteristiche vulcaniche dei suoli da cui provengono malvasia, bombino e trebbiano, le uve che rientrano nel blend della denominazione. Quindi non avremo a che fare con un semplice bianco che rimane dietro le quinte dell'abbinamento, quanto piuttosto con un co-protagonista di tutto rispetto.
Casale Marchese – Frascati Sup. '21
Fontana Candida – Frascati Terre dei Grifi '21
Valtènesi Chiaretto
Da un grande classico a qualcosa di più azzardato. Ci spostiamo sulle coste lombarde del Lago di Garda per incontrare la denominazione "in rosa" del momento. Groppello, marzemino e barbera vengono plasmati dai produttori della zona in rosati fragranti ma affilati, giocati su sensazioni agrumate e su acidità succose. Le versioni che si concedono meno al frutto rosso e più alle sensazioni floreali sono perfette per le fave con il pecorino.
Cantrina – RGC Valtènesi Chiaretto '21
Sincette – RGC Valtènesi Chiaretto '21
Friulano
Rimaniamo al Nord ma ci spostiamo nel quadrante orientale con uno dei biglietti da visita enoici del Friuli - Venezia Giulia. Parliamo del Friulano, il famoso ex-tocai, vitigno che regala bianchi asciutti e dritti, venati da piacevoli sensazioni erbacee di fieno e mandorla amara, appigli gusto-olfattivi che vanno ad amalgamarsi alle sensazioni date dalla fava.
Ferruccio Sgubin – Collio Friulano '21
Volpe Pasini – FCO Friulano '21
Vermentino
Liguria, Sardegna, Toscana: sono queste tre le patrie del Vermentino. A seconda della provenienza, ovviamente, i caratteri peculiari cambiano, ma in un'ipotetica carta d'identità, sotto la voce segni particolari troveremmo sempre citati la sua fragranza, la freschezza e una sottile sapidità di sottofondo, perfetta per incalzare quella del pecorino.
Cantine Calleri – Riviera Ligure di Ponente i Müzazzi '21
Terre dell'Etruria – Maremma Toscana Vermentino Marmato '21
Falanghina
Tra i tanti autoctoni campani, per l'abbinamento con le fave e il pecorino, puntiamo sulla Falanghina: Campi Flegrei, Sannio o Irpinia, poco importa: del vitigno ci piace sempre e comunque la sua prontezza di beva, la reattività, la capacità di cucirsi addosso al piatto o agli ingredienti con cui la abbiniamo. Qui ne consigliamo solo due etichette, ma ci sarebbe da sbizzarrirsi.
Cautiero – Fois Falanghina '20
Elena Catalano – Falanghina del Sannio Taburno '21
a cura di William Pregentelli