Due vini bianchi da carne: Orpicchio e Ansonica, la Toscana che non ti aspetti

5 Lug 2023, 18:20 | a cura di
Non si smette mai d’imparare dalla Toscana del vino. In questa puntata di Vini Rari raccontiamo due vitigni come l’orpicchio e l’ansonica

Rispettivamente 832 e 1750 bottiglie. Continuiamo il nostro viaggio nel mondo del vino artigianale, e andiamo in Toscana per approfondire il suo lato bianchista. La prima tappa è l’Isola del Giglio, c’immergiamo tra i filari di ansonica a picco sul mare. Il nome del vino è un omaggio al paesaggio, Scoglio Nero, abbiamo assaggiato la prima annata prodotta da Tenuta Isola nel Giglio, un nuovo progetto fortemente voluto dalla Tenuta Case Nuove. L’annata 2019 si racconta con una trama ricca e matura, polposa, dai richiami mediterranei tra erbe e toni delicatamente iodati.

Rimaniamo in regione, ma ci spostiamo nell’entroterra toscana, in particolare a Vinci, per incontrare l’Orpicchio. Si tratta del nome di un vino e al contempo quello di un vitigno in via d’estinzione, siamo nella famiglia del trebbiano toscano, un biotipo poco diffuso che è stato studiato attentamente dalla cantina Dianella. Tratti distintivi? Maturazione precoce e un’alta sensibilità alla botrite. Dopo anni di ricerche è stato individuato il clone adatto, impiantato in un singolo vigneto che entra ora nella sua fase matura; all’assaggio il 2019 è ancora giovanissimo, fragrante, sferzante nella trama acida e sapida, ma al contempo ricco di corpo e struttura. In entrambi casi ci si può davvero divertire con gli abbinamenti, soprattutto con le carni bianche, ma anche giocando con le spezie per esaltarne gli aspetti piccanti e tostati.

Due vini rari bianchi della Toscana da conoscere

89
Cent.

Scoglio Nero Tenuta Isola del Giglio 2019

Tenuta Casenuove
Toscana
bianco
LA VIGNA | Camminare tra le vigne dell’Isola del Giglio, perla dell’arcipelago toscano, è un vero lusso. I filari si estendono su una superficie molto piccola, 1.2 ettari, affacciata sul mare. La varietà coltivata è l’ansonica, la grande protagonista dell’isola, che ben riesce a traghettare nel bicchiere quel carattere mediterraneo dell’isola. I suoli sono costituiti da sabbie di origine granitica risalenti a 5 milioni di anni fa. Il vino fermenta in acciaio per poi maturare in parte in barrique usate e in parte in contenitori di gres. La messa in commercio avviene a tre anni dalla vendemmia dopo un adeguato riposo in bottiglia LA PERSONA | Tenuta Isola nel Giglio è l’ambizioso progetto di Philippe Austruy, imprenditore francese già proprietario...
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91
Cent.

Orpicchio 2019

Dianella
Toscana
bianco
LA VIGNA | L’Orpicchio è un progetto che nasce nel 2009 dopo aver selezionato e studiato alcuni biotipi di trebbiano già presenti in cantina. Grazie all’esame del dna è stato individuato il vitigno, che è stato riprodotto in un singolo vigneto dedicato. Siamo a Vinci, in provincia di Firenze, dopo la raccolta manuale le uve vanno incontro a una criomacerazione per poi fermentare in vasche di accio per un mese; il vino matura tonneau di rovere francese per 12 mesi, per poi affinare in bottiglia per almeno altri 6 mesi. LA PERSONA | L'azienda viene gestita con passione e intraprendenza da Veronica Billeri e Francesco Passerin d'Entreves, coppia sul lavoro e nella vita, che seguono l'attività produttiva, ma anche quella...
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