Vini Rari. Due grandi rossi (internazionali) da Toscana e Piemonte

31 Ago 2022, 11:58 | a cura di

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Pinot Nero e Merlot in Toscana e Piemonte? Si può e con ottimi risultati. Vi proponiamo due grandi rossi d’autore prodotti rispettivamente a Castellina in Chianti e Castagnole delle Lanze. Uno firmato Podere Monastero, la boutique winery di Alessandro Cellai, l'altro dal vignaiolo Gianni Doglia.

Quando pensiamo a Toscana e Piemonte subito vengono in mente alcuni grandi rossi italiani, capitanati da altrettanti vitigni tradizionali come sangiovese e nebbiolo, capaci di dar vita a vini prestigiosi, longevi e molto autentici. Ma la varietà della produzione italiana non si ferma certo qui. Siamo rimasti davvero impressionati dalla bontà di due vini ottenuti da Pinot Nero e Merlot, due grandi vitigni internazionali che, trovando il loro habitat ideale possono darci dei rossi di grande stoffa, finezza e profondità anche se non parliamo di autoctoni.

Vi proponiamo due rossi che arrivano da piccole e curate vigne: una è in Toscana (da qui nasce un Pinot Nero strepitoso) l’altra si trova nell’Astigiano dove crescono pochi filari di merlot. Nel primo caso parliamo di La Pineta di Podere Monastero, fiore all’occhiello di Alessandro Cellai, la prima annata è del 2006. Proseguendo verso Nord, quindi, raggiugiamo Castagnole delle Lanze dove il grande viticoltore Gianni Doglia produce poche ma preziose bottiglie di Merlot.

Vini Rari. Due grandi rossi d’autore da Toscana e Piemonte

 

94
Cent.

La Pineta 2020

Podere Monastero
Toscana
rosso
LA VIGNA  | Un Pinot Nero di rango nel regno del Sangiovese. Siamo a Castellina in Chianti, in Toscana, a 550 metri di quota. La vigna si estende per un ettaro e mezzo ed è allevata a guyot, le piante hanno circa 30 anni di età e affondano su terreni a medio impasto ricchi di scheletro. Le uve vanno incontro a una macerazione di circa due settimane per poi maturare in barrique di allier a media tostatura, la metà delle quali nuove. Il nome del vino? Prende ispirazione dalle pinete che abbracciano i vigneti. LA PERSONA | Podere Monastero uguale Alessandro Cellai, proprietario ed enologo, cresciuto alla scuola di Giacomo Tachis. Tutto è partito nel cuore della Toscana nel 2000,...
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93
Cent.

Piemonte Merlot ! 2019

Gianni Doglia
Piemonte
rosso
LA VIGNA | Pochi filari piantati nello stesso crinale in cui crescono le uve utilizzate per il Casa di Bianca, vero e proprio cru aziendale per il Moscato d'Asti. È un terreno ricco di calcare e argilla e proprio qui, più di vent'anni fa, Gianni Doglia volle impiantare la sua prima vigna. L'idea era quella di avere un'uva alternativa a moscato o barbera ma comunque ideale per far risaltare il terroir astigiano. La scelta andò sul merlot, varietà internazionale che proprio in quegli anni godeva di ottima reputazione. Furono piantate 600 barbatelle, all'ombra di una grande quercia, esattamente il numero delle bottiglie attualmente prodotte. Da allora le piante sono rimaste le stesse, la produzione non è cresciuta e la produzione...
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