Due locali (dopo la chiusura dell'indirizzo in zona Portuense) che continuano ad avere un'idea di pizza ben precisa: la pizza come pietanza da condividere, tonda e piuttosto grande, che arriva in tavola già tagliata a quadratini al fine di facilitare l'assaggio collettivo. I passaggi precedenti sono invece la lievitazione di trenta ore e la cottura in teglia all'interno del forno a legna, per un risultato disponibile sia nella versione alta che bassa. E poi ci sono i topping, anche quattro per un unico disco alto e massimo due per quelli bassi, dalle classiche Margherita e Marinara alla Provola (il condimento prevede inoltre pomodori pelati e origano). Degna di nota la sezione della carta riservata alle opzioni gluten free, tra cui non mancano nemmeno le bruschette (ce ne sono chiaramente pure di "standard", in numerose varianti). Il tutto da innaffiare con una buona birra servita nelle simpatiche brocche. Dato il comodo dehors la sede di Garbatella è ideale per i più piccoli.