Occorre prenotare con largo anticipo. Questo già la dice lunga sia sulla capienza del locale che sulla sua popolarità. Una trattoria contemporanea quella di Sarah Cicolini, retrò negli arredi, con la romanità a spadroneggiare in un menu che mostra, però, tocchi di evoluzione: cremosissima la carbonara con guanciale croccante, morbide e umide le polpette di coda, con la nota amarognola del levistico. C'è spazio anche per gli spaghettoni cavolo nero, pane e nocciole, per il crostino lardo e aringhe o per le complesse animelle, cedro marinato, crema di mela, fondo di manzo, pur con romanissime puntarelle. Intrigante e contemporaneo anche l'incontro caldo/freddo tra torta di rose e semifreddo al limone. Carta dei vini insolitamente ampia per una trattoria. Servizio cordiale e attento, ma a volte i tempi di attesa sono davvero lunghi.
Le migliori trattorie sono contraddistinte da 1,2,3 gamberi, a seconda del grado di "eccellenza".