Localino con pochi tavoli in un isolato tranquillo, appena fuori dal caos della movida cittadina, gestito con tanta passione da Andrea Coppola. A metà strada fra l'osteria e la tipica piola torinese, ci si può far tappa anche solo per un bicchiere di vino e uno spuntino, da stuzzicare appollaiati su uno sgabello in un clima di familiarità, cortesia e informalità. Gli antipastini infatti sono anche disponibili in versione tapas e quasi tutti i piatti possono essere ordinati anche nella mezza porzione. A farla da padrona, la tradizione piemontese (insalata russa, tomini e acciughe al verde, salsiccia di Bra e via dicendo) ma non mancano piatti fantasiosi secondo giornata e stagione. Semplicità e gusto vanno a braccetto, per esempio, nei tajarin burro acciughe e topinambur o nel baccalà in umido con patate o ancora nella scottata di Fassona. In chiusura tiramisù e crema di ricotta al cacao. Ogni prima domenica del mese è di scena il "pranzo della domenica" (da prenotare), che per 15 euro offre un ricco antipasto, primo o secondo, 1/4 di vino, 1/2 litro d'acqua, dolce e caffè. Servizio cordiale, simpatico e sorridente, sotto la regia di Andrea.
Le migliori trattorie sono contraddistinte da 1,2,3 gamberi, a seconda del grado di "eccellenza".