Il locale aveva esordito circa tre anni or sono, con Riccardo Ferrero (ex chef del Cambio) al timone della cucina, ma da qualche mese c'è una new entry, il giovane Christian Balzo, già in forze alla Cascina Lautier di Chieri. L'insediamento, dicevamo, è avvenuto da poco, ma già si avverte la bella mano di Christian, che qui probabilmente ha modo di esprimersi osando di più e proponendo una sua linea culinaria fatta di modernità, tecnica e inventiva. Qualche suggestione: battuta di Fassone, anguria, ostrica, semi di pomodoro; sgombro marinato, cetrioli, cedro candito, panna acida; risotto con peperone crusco e alici; lasagnetta croccante con verdure; petto d'anatra, prugne, scalogno; sottofiletto, parmigiano, purè di melanzane; Al momento del dessert, l'interessante croccante al limone e il parfait gianduja e amaretto, volendo seguiti da un buon caffè da scegliere dall'apposita carta. Bella, ricca e ben costruita la lista dei vini, con bollicine da intenditori e referenze di qualità. Menu degustazione da 40 euro in su; godibile spazio all'aperto (bonus); servizio preparato e professionale, sotto la regia di Alberto Ramondetti.