Gestito dai fratelli D'Agata di origini siciliane, Efrem in sala ed Edmondo ai fornelli, è l'indirizzo giusto per soddisfare quanti amano la cucina mediterranea, profumata e unica per sapori e gusti. Va per la maggiore la "linea" ittica, anche se la carta presenta pure piatti di terra, sempre di ispirazione isolana, nonché pizze "gourmet" dall'impasto leggero e digeribile, guarnite in modo classico (un must la Norma, con melanzane e ricotta salata) oppure con il pesce. Per noi: caponata di verdure, polpette di tonno pomodoro e basilico, sarde al salmoriglio, cuscus di pesce, maccheroni al sugo di polpo, misto di crudi (gamberi rossi, tartare di tonno e carpaccio di pescespada), tutto ben fatto e in porzioni generose. Curato e sfizioso il cestino del pane. Per chiudere in dolcezza tris di dolci siciliani (cannolo, cassata e pasta di mandorla) accompagnati da un bicchierino di Passito. Scelta di etichette ristretta, completata però da un valido vino della casa e un paio di birre alla spina; menu degustazione a 45 euro. Ambiente curato, un pochino rumoroso nei momenti di pienone.
Le migliori trattorie sono contraddistinte da 1,2,3 gamberi, a seconda del grado di "eccellenza".