Questo locale è un vero e proprio pezzo di storia dei ritrovi di Torino, tanto che lo si potrebbe definire “l’ultimo giapponese” della San Salvario che fu, il luogo ideale in cui passare una serata birra&panino in un ambiente semplice e cordiale dove non ci sono divanetti, ma dure panche di legno e un bel bancone proprio di fronte all’ingresso. Prima di essere della birreria questi vecchi muri già ospitavano una “piola” e a ben guardare si apprezza il fatto che qui non sono stati rivoluzionati gli interni e l’arredo, mantenendo l’atmosfera di 40 anni fa. Oggi le etichette belghe sono il fulcro della proposta: Affligem, Duvel, Chimay, Westmalle, ma la scelta alla spina e in bottiglia è comunque ampia. Buone le focacce e ottimi i panini, con prezzi davvero onesti. Chiedete uno dei panini di Mario, che al "Petra" ha passato 35 anni, prima di andare in pensione… lasciando però il segno indelebile nel menu.