Un locale dalle tre anime e un’unica dichiarazione di intenti: ristorante, pizzeria e gelateria dove si utilizzano Puro Latte (quello della cascina Fontanacervo di Villastellone, da cui arrivano anche yogurt e formaggi, vedi scheda) e Lievito Madre. Particolare attenzione è dedicata all’impasto, che prende forma da farine (anche integrali e di grano arso) macinate a pietra e viene fatto lievitare lentamente, fino a più di 48 ore. Non è da meno la cura nella scelta delle materie prime, selezionate in gran parte fra i prodotti del Paniere della Provincia di Torino e i Presidi Slow Food, senza rinunciare ad alcune specialità del Sud come il pomodoro San Marzano. In carta spiccano le venti “regionali”, omaggio alle tradizioni di ogni territorio (la Piemonte, ad esempio, con fiordilatte, lardo, miele e Castelmagno), e la bianca con lardo, che è una specialità di Moncalieri. Non mancano le classiche accanto a varianti più creative come la Nico (con gorgonzola, melanzane fritte e ‘nduja), oltre alle fritte e ai “cazzilli”, bocconcini di pasta pizza (disponibili anche al forno) farciti con vari ingredienti. Invitante pure la selezione di dessert, dalle “burnie” (termine del dialetto piemontese che indica i vasi di vetro in cui i dolci sono serviti) al bonet.