Questa azienda di 200mila metri quadrati coltiva direttamente verdure e ortaggi che vengono impiegati per la trasformazione insieme a ingredienti del territorio, dall'olio extravergine d'oliva al sale di Santa Margherita di Savoia, unici "estranei" l'aceto dell'Emilia Romagna e le acciughe siciliane. Pomodori, melanzane, peperoni, zucchine e ortaggi misti essiccati e sott'olio (peraltro l'olio si può poi utilizzare); verdure sott'olio (tra cui le cime di rapa e le olive); i "ripieni" (pomodori, zucchine, peperoni e melanzane secchi farciti di tonno o di acciughe), paté e sughi di pomodoro.