Un piccolo ristorante ricavato all'interno di un grottino di tufo bianco. E all'ingresso sciorina subito una vistosa selezione di salumi e formaggi, alcuni stagionati qui e tutti vendibili al banco. Le paste fatte a mano sono figlie dall'arte antica di mamma Giovanna, che ha trasmesso a Filomena e Angela il dono, allargato poi dalle eredi anche a ricette innovative e non banali. Fra i classici, oltre al tagliere super di salumi e formaggi selezionati da Lillino, le storiche e squisite orecchie di prete di farina integrale (sempre di mamma Giovanna) con cacioricotta e pomodoro. Molti legumi, fra i quali la non comune cicerchia. E dessert fatti in casa, eco di antiche tradizioni contadine, come il gelato al fico secco con mosto di vin cotto. Cantina ben curata, con etichette pugliese e nazionali. Servizio cordiale e caloroso.
Le migliori trattorie sono contraddistinte da 1,2,3 gamberi, a seconda del grado di "eccellenza".