Nel cuore storico del paese appartenente al circuito Borghi più Belli d'Italia, in un'antica stalla ristrutturata con tavoli all'aperto nei suggestivi vicoli, ecco questo intimo e accogliente locale, indirizzo ideale per chi vuole assaporare una cucina autentica e genuina. Che è poi quella proposta da Antonella Scatigna, cuoca autodidatta e anima de La Taverna da più di 20 anni. A tavola è un trionfo di sapori, in base alla stagione e ai prodotti che Antonella reperisce personalmente. Difficile sottrarsi alla tentazione di gustare i salumi e i formaggi pugliesi per antipasto, ma sono da non perdere le tipiche fave con la cicoria, i fricelli ai funghi cardoncelli (la pasta è fatta a mano), il riso patate e cozze, la pecora in pignata e il filetto d'asina al vino rosso, carni dalle cotture lente e sapienti in cui la chef è maestra. Chiusura con l'immancabile tiramisù (qui però in una versione particolare) o con la torta di ricotta. In cantina c'è poco, ma il vino della casa non è male.
Le migliori trattorie sono contraddistinte da 1,2,3 gamberi, a seconda del grado di "eccellenza".