Vi conviene prenotare se volete sedervi in uno dei grandi classici della "grassa", tappa imperdibile per turisti alla prima visita in città e ritrovo abituale di una folta schiera di affezionati. Il copione è quello solito, una sala ricca di cimeli e "datata" nel senso migliore del termine, un servizio familiare, alla mano e coinvolgente, una cucina saporita e di sostanza, fedele al repertorio bolognese. Quindi le tagliatelle fatte in casa (e tagliate a mano) col ragù spesso e corposo, le lasagne verdi, tortellini e tortelloni in ogni versione, bollito e salsa verde, coniglio arrosto, friggione di contorno e una fetta di torta alla ricotta per chiudere in bellezza. Il tutto da innaffiare con uno dei Lambrusco di una cantina giustamente concentrata sull'Emilia.
Le migliori trattorie sono contraddistinte da 1,2,3 gamberi, a seconda del grado di "eccellenza".