Chapeau ai Farinetti e a Enrico Panero, corporate executive chef di Eataly che hanno puntato su Marco Visciola per il ristorante in cima alla struttura di Porto Antico. Ligure "dentro" e di nascita, il giovane cuoco continua la ricerca appassionata d'una chiave contemporanea per la cucina della sua terra, partendo da materia prima "localissima" ma non chiudendosi (normale per chi non รจ stato sempre a casa) alcuna strada. Una rivisitazione leggera, precisa, divertente. Esempio: sgombro alla cenere taggiasca; gnocchi di focaccia, fave, acciughe di Camogli; ravioli di Murena; pescado asado, piselli, fiori di sambuco; formaggi di mare. Tutto nel rispetto totale della ยliguritudine' e con mano che promette nuovi miglioramenti. Tre menu dai nomi suggestivi (Classici, Liguria Contemporanea, Maree) e possibilitร di scegliere l'onda corta a cinque portate e l'onda lunga a nove. Al mare (e alla sua salute minacciata) Visciola dedica poi un ambo dolce aperto da un "pre" concettuale e goloso, con "save the sea" scritto sul piatto ed edibile. La sala ha enormi vetrate sulla stazione portuale e la cittร evocanti atmosfere da transatlantico. In cantina il meglio della Liguria e parecchio altro. Servizio, cresciuto rispetto agli esordi, giovane ed entusiasta.