Alle pendici dell'Etna, a metà strada fra Catania e Taormina, questo boutique hotel di charme mette a frutto con successo esclusività, design unico (è in parte ricavato in un antico palmento) e la cucina felice di Giuseppe Raciti. Formazione dai Santin, poi con Mantarro a Taormina, da otto anni è alla guida di Zash con al fianco una brigata giovane e di talento e il bravo sommelier Daniele Forzisi. Un "mano libera" in 7 passi. E carta divisa in sezioni: Terra, Mare e Limited Edition, tutte aperte da finger food. Poi piatti come il tortello con caciocavallo ragusano, tartufo e amarena; il tagliolino pomodoro, mandorle, basilico, arancia e scampo, rondò fra giardino, orto e mare; o ammiccanti provocazioni come l'"anni 80" inserito nella Limited Edition: pennoni, pomodoro, parmigiano, pancetta, la "famigerata" vodka e paprika. Cantina ampia e dinamica, tra Sicilia, Italia e Champagne. Servizio intonato.