La definizione di trattoria non è legata solo a fattori storici o tradizionali. Come tutte le cose che hanno a che fare con il sapere umano, è un concetto dinamico in grado di mutare, evolvere, migliorarsi. Cibo e Vino rappresenta in pieno la trattoria contemporanea. Lo è nei prezzi ancora incredibilmente onesti nonostante un'inflazione galoppante nel costo del pescato fresco in grado di contagiare anche il pesce azzurro, notoriamente più abbondante e usalmente a buon mercato; lo è nell'accoglienza affabile, confidenziale nei modi e che non fa mai mancare un sorriso o un'attenzione; lo è nei dettagli che arredano la piccola saletta dove si mangia ravvicinati pur senza fastidio: fiori freschi, la lavagnetta dove sono annotate le preparazioni del giorno, l'apparecchiatura basica ma comunque confortevole; infine lo è per tutta una serie di preparazioni che affondano in profondità nelle usanze della marineria locale a cui aggiunge il contrappunto di elementi vegetali che scandiscono le stagioni dell'orto. Il pasto va iniziato invariabilmente con il loro piatto simbolo: pane e sgombro, ideale simbolo di semplicità, immediatezza e golosità senza pari. Poi il menu girerà secondo la volontà del mare e, detto per una volta senza retorica, della spesa mattutina: tartara di gamberi rosa e la loro bisque; cozze aperte al vapore (servite fredde in estate); sardoncini scottadito; delicate seppioline con i carciofi o appoggiate su di una crema di patate; la calamarata alla puttanesca con tracina (pesce ragno) e razza o i tagliolini col sugo rosso di vongole; suaso (rombo liscio) scaloppato con finferli e tartufo di stagione, polpo scottato con salsa di scarole e olive. Tutte preparazioni che verranno divorate con gran gusto. E, nel caso in cui i pescatori non riescano a esser gli unici fornitori della cambusa, vi sono gli allevatori delle colline circostanti che danno la materia prima per il roast-beef con pomodori gratinati e capperi o la spalla d'agnello al forno con patate. La carta dei vini celebra la regione: non è troppo estesa ma gode di un alto tasso di rotazione che permette di avere sempre alcuni dei migliori Verdicchio in frigo. Anche il dehors estivo è lillipuziano per cui il tavolo va prenotato con buon anticipo.
Le migliori trattorie sono contraddistinte da 1,2,3 gamberi, a seconda del grado di "eccellenza".