È sempre un piacere entrare da Baratti (per uno strano destino il socio di Ferdinando Baratti, Edoardo Milano, viene tralasciato quando si nomina il locale), icona di tradizione e qualità nel cuore della Galleria Subalpina. Nasce nel 1858 in via Dora Grossa (oggi via Garibaldi), nell'attuale sede dal 1875. Un locale stupendo, che avvolge con le sue atmosfere d'epoca, frequentato per una sosta a ogni ora o per l'acquisto di un dolce pensiero, grazie alla celebre cioccolateria e confetteria, nota in tutto lo Stivale. Mitiche le caramelle, da quelle alla frutta a quelle allo Spritz, in una sterminata collezione che si arricchisce sempre di qualche novità, ma altrettanto famosi sono gianduiotti, cremini, tavolette, spalmabili, pralineria, e le splendide uova pasquali, come quelle nocciolate in confezioni esclusive che richiamano uno storico cilindro portagioie. Dal laboratorio interno arriva anche la pasticceria fresca: le gustose viennoiseries per la colazione, la squisita piccola pasticceria piemontese, amaretti morbidi e baci di dama, biscotteria e torte. Signature la Baratti (con cioccolato e panna), affiancata da Reale (al gianduia), torte al limone e ai frutti di bosco, bavaresi e semifreddi. I gusti dei gelati ripropongono le specialità maison: gianduiotto, cremino, fondente Grand Cru 75%, marron glacé, caffè, doppia panna. Ottima la caffetteria, servizio cortese e preparato.