Ha un tocco di fascino unico, il Bar Cavour, al primo piano dell'edificio storico del settecentesco ristorante Del Cambio e con tocchi di contemporaneità intriganti, a cominciare dal soffitto decorato da Arturo Herrera con la foglia d'oro. Riaperto a settembre 2020, si presenta con una carta dove l'head barman Marco Torre propone i cocktail iconici della maison nella sezione Cavour's Hall of Fame, come l'imperdibile Torino Mule o il Red Lips (con Champagne, purea di lamponi e di frutto della passione) che vanno ad aggiungersi ad altri must della casa, gli eccellenti Martini cocktail, Martini del Cambio su tutti, insieme ad esempio al Gibson Cavour e al Tiny 10 Martini. Nella lista pure i Season Cocktail, come il Noisette Sour, con gin, Chartreuse, succo di pompelmo, succo di limone, sciroppo di nocciola e marmellata di kiwi, particolare e di bell'equilibrio. Bella e ricca la selezione di vini e Champagne, Vermouth, whisky e whiskey, e distillati. Per accompagnare chips, olive, arachidi al wasabi oppure i "bites" (piatti in formato easy o big) di ispirazione fusion che, oltre a burger e club sandwich, spaziano da gyoza a ramen, burrito, american ribs. Per viziarsi c'è pure il caviale.
