Il nome e lo spirito del cocktail bar di Alessio Conte e Davide Prato traggono ispirazione dal libro 1000 Misture del 1936, celebre caposaldo della miscelazione italiana di Elvezio Grassi. Fuori un bel dehors sulla piazzetta, all'interno atmosfere rétro e originali: per bancone un vecchio banco da erborista, vecchie foto alle pareti, smooth jazz in sottofondo. Sciroppi, spume e infusi sono home made, nei drink si fa largo uso di erbe spontanee, cortecce, radici e fiori locali. La bottigliera è ampia e predilige rum e whisky scozzesi, ma la vera protagonista è l'ottima selezione di Vermouth. La carta, semestrale, nell'estate 2020 omaggia La Divina Commedia, ad esempio con il Beatrice, con grappa, sherbet di pepe rosa e pesca, limone e zucchero filato al legno di quercia; e il Dante, bourbon whiskey infuso al manzo, Vermouth di alloro e bitter. Dopo l'idea dei cocktail "cura" proposti in delivery durante il lockdown in simpatiche confezioni simili a quelle dei medicinali, ora alcuni signature sono disponibili in bottigliette da asporto, come il Marzapane, profumato al bergamotto. Si può accompagnare con sfiziose tapas.