"Una cucina da 320 mq dove ogni singolo centimetro è dedicato alla ricerca e alla trasformazione delle straordinarie materie prime che ho l'onore di utilizzare". Così si legge sul sito. Ad impasti e cotture Francesco Martucci dedica studio costante. Le pizze fritte, ad esempio, passano per tre cotture, fritta, vapore, forno, e il risultato è strabiliante. La profonda conoscenza dei prodotti gli permette di "osare" nella creazione dei topping. I classici in menu non mancano ma è sulle novità e le contaminazioni che Martucci dà il meglio di sé. Come nel caso della Profondo Rosso con la rapa rossa fermentata, Roquefort in cera d'api, polvere di arancia fermentata e menta fresca; o della Alice nel Paese della Meraviglie con maionese allo zafferano, chips di cavolo nero, alici, fiordilatte e mirtilli. Il mondo vegetale è sempre più fonte di ispirazione: spesso il prodotto protagonista viene "interpretato" in tanti modi. Come nella strepitosa e raffinata Parmigiana di bietola nella quale la verdura si alterna in varie forme al fiordilatte e al Parmigiano Reggiano di vacca modenese. Percorso di degustazione a 70 euro con 8 portate e la pasticceria mignon di Lilia Colonna, bravissima pastry chef e compagna di vita e avventura di Francesco. Carta dei vini e delle birre di grande interesse; servizio di classe.