Quella di Paolo Reggiani è una piccola oasi nel verde a un passo dal Parco Fluviale della Secchia, incontaminato contesto naturale cui si deve il nome del suo ristorante con bar interno. In entrambi gli spazi la filosofia punta alla valorizzazione delle risorse circostanti, spesso dell'orto di proprietà, e delle piccole produzioni sostenibili a filiera cortissima. Il tutto si ritrova nei piatti, di tradizione emiliana dura e pura, ma anche nella proposta più snella dove il gelato rappresenta l'altra grande passioni dello chef. Che lo appronta col latte fresco delle mucche allevate nei pascoli dei dintorni, con le uova di galline allevate a terra, con frutta - e verdura - di stagione ed erbe aromatiche e officinali. Paolo infatti non si limita ai classici, di pregevole fattura, ma sperimenta pure con gusti come il peperone o il cetriolo e gin, da provare da soli o come dessert al ristorante. Ferie a gennaio e febbraio.