Il 1986 è unanimemente considerato l'annus horribilis del vino italiano a causa dello scandalo del metanolo. Aprire un'enoteca in quegli anni certo era un'idea coraggiosa, una sfida alla quale non si sono sottratti Vincenzo e Roberto Azzollino, padre e figlio. Nel 1987 decidono così di rilevare il negozio della famiglia Renna specializzato in liquori e dolciumi, nel cuore di Lecce, a pochi passi da piazza Sant'Oronzo e di fronte al Castello di Carlo V: aprono così la loro enoteca dove oggi sugli scaffali si possono contare 1200 etichette tra vini del territorio, nazionali e stranieri, Champagne, liquori e distillati di diverse provenienze. Completano l'offerta cioccolato, confetture, sottoli, pasta, miele, birre artigianali e frutta sotto spirito. Periodicamente si organizzano serate di degustazione.