Riunisce dal 2018, anno della concessione della Igp, tutti i produttori di questa tipica specialità norcina friulana, inserita nel 2000 tra i Presìdi di Slow Food. Oltre al marchio comunitario la Pitina Igp deve riportare in etichetta il logo del prodotto (approvato con il disciplinare) costituito da un quadrifoglio composto da quattro lettere "P" stilizzate. Accanto al quadrifoglio compare la dicitura "Pitina" con l'iniziale "P" stilizzata tal quale quelle che compongono il quadrifoglio. L'intento dell'associazione è tutelare la pitina da fantomatici prodotti lontani anni luce dall'originale.