In zona pedonale in un vicolo che interseca l'affollatissima Via Maqueda e a fianco di una antica dimora nobiliare, ha l'encomiabile proposito di valorizzare i prodotti agricoli di qualità e le materie prime siciliane con gusto e personalità. La pietra del palazzo è a vista, l'arredo semplice e funzionale. In esterno, una decina di tavolini insistono sul vicolo. Bene gli antipasti, bruschetta di pane Vitese con pesto di basilico e gambero rosso di Mazara, sarde allinguate o Fritto di pannelle e cazzilli. Lo stile e le proposte si ispirano alla cucina trapanese, le farine sono integrali di grani antichi, bordo basso e morso compatto. Le pizze sono tagliate a quadrucci in uscita con apposito attrezzo. Tra queste, Rianella, con pomodorino pizzutello, mozzarella fiordilatte, alici di Sciacca, origano, pecorino grattugiato, aglio e prezzemolo; Trimmutura, con pizzutello, mozzarella fiordilatte, capperi di Pantelleria, olive Giarraffa e tuma fresca in uscita; Rais, con pesto di Matarocco (pomodorino, aglio, EVO, basilico), mozzarella fiordilatte, tonno fresco, mollica atturrata.