LA VIGNA | Solo viti pre-fillossera, alberelli a piede franco che vanno dai 50 ai 100 anni: è questo il patrimonio viticolo, un vero e proprio tesoro, su cui possono contare Bianca e Carlo Ferrini qui su " 'A Muntagna". Nerello mascalese e carricante sono coltivati ad altitudini che si aggirano tra i 700 e i 950 metri, sui suoli vulcanici tipici dell'Etna, in grado di trasportare nel calice suggestioni minerali uniche. La vigna dedicata al carricante è una parcella di nemmeno mezzo ettaro e le rese degli alberelli si aggirano intorno ai 50 quintali per ettaro.
LA PERSONA | Il nome di Carlo Ferrini di certo non suona nuovo a chi ha a che fare con il mondo del vino. Tra i consulenti enologi più affermati al livello internazionale, nel 2001 decide di concretizzare il sogno di avere un'azienda tutta sua. Individua un piccolo podere con sei ettari tra Sant'Angelo in Colle e Sant'Antimo, nell'areal di Montalcino e, insieme alla figlia bianca crea Giodo, omaggio a Giovanna e Donatello, i suoi genitori. Ma oltre al sangiovese, l'altro grande amore di Bianca e Carlo è per l'Etna. I Ferrini arrivano sul vulcano intorno al 2016 e acquisiscono otto piccoli appezzamenti nelle Contrade Rampante e Pietrarizzo, poco più di due ettari e mezzo da cui vengono prodotti un rosso e un bianco.
IL VINO | La 2021 è la seconda annata con cui Bianca e Carlo si confrontano con il carricante. La fermentazione dura 20 giorni e avviene in tini d'acciaio. Conclusa questa fase, il vino affina in acciaio con le sue fecce per circa sei mesi; completa il ciclo un ulteriore affinamento in bottiglia di 10 mesi. Il primo impatto è con le erbe aromatiche: timo e rosmarino, uniti a un afflato quasi iodato, ci conducono nel Mediterraneo. Fiori di sambuco e fieno, invece, aprono la strada al percorso che ci guida verso il vulcano, che si riverbera nello spettro olfattivo con sbuffi fumé. Ma è in bocca che si sprigiona l'energia: il sorso è incalzante, l'acidità dà del tu al sottofondo sapido, il finale è lungo ed efficace e torna sulle erbe aromatiche. Il tutto avviene in una sintesi di estrema eleganza.