Tra i tanti stabilimenti balneari del lungomare Miramare spicca questa insegna con su scritto" Guido 1946". È la terza generazione quella dei fratelli Gianpaolo e Gianluca Raschi, rispettivamente in cucina ed in sala, impegnata nel gestire con grande professionalità questa che col tempo è diventata un'istituzione della cucina di mare riminese. Affacciati sulla spiaggia, tanto in estate quanto in inverno, potrete optare per un menu alla carta o immergervi in uno dei due percorsi degustazione:il "Corto" (7 portate ad 85 euro) ed il "Lungo" ( 10 portate a 110 euro). Tra i piatti iconici vi sono seppia e squacquerone, un tagliolino di seppia che accomuna la freschezza della materia prima alla dolce cremosità del formaggio locale. Fantastico lo spaghetto alle ostriche, saltato con burro della Normandia, un'esplosione al palato di iodio e grassezza delicatissima. Il seppiolino "in-tre-pido" prima fritto, grigliato ed infine gratinato e' un must tra i secondi. Alla buona cantina con una bella gamma di etichette nazionali e bollicine francesi si alterna un'ottima proposta di abbinamento con amari e miscelati. Servizio giovanile, attento e puntuale.