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Finger Food

Ostriche fritte in pastella di Champagne, gelato e maionese di alga nori

In sintesi

Tempo
Totale: 35 min
Preparazione: 30 min
Cottura: 5 min
Ricetta di

Preparazione

Il giorno prima preparare la pastella per friggere e il gelato, la maionese e la cialda di alghe.

PER IL GELATO DI ALGA
Mettere le alghe a bagno in acqua fredda per qualche minuto, scolarle e frullarle con la panna, il sale e lo zucchero. Porre il composto nella gelatiera oppure in freezer in un contenitore basso (in tal caso il gelato andrร  mescolato ogni tanto per evitare la formazione di cristalli di ghiaccio e dovrร  essere mantecato in un mixer al momento dellโ€™utilizzo).

PER LA MAIONESE DI ALGA
Mettere le alghe a bagno in acqua fredda per qualche minuto, scolarle e frullarle con un pizzico di sale, lโ€™aceto di riso, e i semi di sesamo. Versare lโ€™olio a filo fino ad ottenere la consistenza di una maionese. Porre in un vasetto di vetro, coprire dโ€™olio e conservare in frigorifero.

PER LA CIALDA DI ALGA
Tritare le alghe secche con il sesamo, unire lo zucchero e il miele e mescolare. Versare piccole cucchiaiate di composto su una teglia rivestita di carta forno e passare in forno caldo per 10 minuti, fino ad ottenere delle cialdine croccanti.

PER LA PASTELLA DI CHAMPAGNE
Sciogliere il lievito con un poโ€™ dโ€™acqua, unire la farina e il resto dellโ€™acqua continuando a mescolare per ottenere un composto liscio e senza grumi. Coprire con pellicola trasparente e conservare in frigorifero tutta la notte.

PER LE OSTRICHE FRITTE
Aprire le ostriche conservando un poโ€™ del loro liquido e il guscio che, accuratamente pulito e asciugato, servirร  da contenitore per servire. Togliere la pastella dal frigo e unirvi il liquido delle ostriche e lo Champagne ben freddo. Nel frattempo scaldare lโ€™olio per la frittura. Immergere le ostriche, una alla volta, nella pastella e tuffarle nellโ€™olio caldo. Scolarle e asciugarle su un foglio di carta da fritti.

Servire immediatamente accompagnando con una pallina di gelato, qualche goccia di maionese e una cialdina di alga nori.

A Capodanno le ostriche non devono mancare mai e men che meno si puรฒ far torto al piรน classico degli abbinamenti, quello con lo Champagne. Mi piace perรฒ โ€œmischiare le carteโ€ e proporre questa versione, forse meno elegante ma davvero stuzzicante. La pastella utilizzata viene in realtร  da una ricetta popolare e poverissima, quella delle pettole pugliesi (umile pasta di acqua e farina lievitata e fritta che si mangia durante le tre vigilie di dicembre: Immacolata, Natale e San Silvestro). Lโ€™uso dellโ€™alga
puรฒ sembrare unโ€™intrusione esotica e modaiola specie se dico che lโ€™ho scelta per โ€œaumentare la percezione di iodio dellโ€™ostricaโ€; anche questo invece
รจ un cibo povero e popolare ancora ingiustamente poco usato ma gustoso e di buon impatto benefico sullโ€™organismo (un toccasana per la cellulite!).
A me poi personalmente ostriche e alghe piรน che raffinati locali alla moda, ricordano i mari selvaggi salentini o bretoni
.

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