In una ciotola piuttosto capiente sbattere le uova, aggiungere un pizzico di sale e unire a poco a poco le farine, mescolando con una forchetta fin quando la consistenza dell'impasto lo consente. Quindi impastare a mano fino a ottenere una pasta soda ed elastica, formare una palla, avvolgerla in carta pellicola e lasciarla riposare in frigorifero almeno per un'ora. Stendere la sfoglia molto sottile e ricavare dei rettangoli di 12 cm di larghezza e 15 di lunghezza. Sfogliare e lavare bene la verza, eliminare le coste più spesse e scottarla in acqua bollente e salata per due, tre minuti. Scolare la verza e tagliarla grossolanamente al coltello. Affettare finemente i porri (solo la parte bianca), lasciarli appassire in padella con olio extravergine d'oliva e una noce di burro, aggiungere la verza e saltarla per qualche minuto, aggiustare di sale e spegnere il fuoco. Tagliare lo speck a coltello, versarlo nel mixer, tritarlo e metterlo da parte. Versare la panna in un pentolino antiaderente, unire la fontina tagliata a dadini e lasciare che fonda, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Cuocere la pasta in acqua bollente salata, poca alla volta, scolare e stendere le sfoglie su un panno ben pulito. Comporre la lasagna: ungere la teglia (rettangolare per sei persone) alla base, adagiare uno strato di sfoglia di pasta, cospargere con la verza e con la fonduta di Fontina, in ultimo unire lo speck. Procedere con altri strati fino a esaurimento degli ingredienti. La superficie della lasagna dovrà essere condita con fonduta di Fontina e parmigiano grattugiato. Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 20 minuti (si deve dorare e deve fare la tipica crosticina).
A cura di Sara Bonamini