Vero apripista della scena fiorentina, il Bitter Bar - con il suo inconfondibile stile da locale americano anni '20 - si conferma un indirizzo sempre in grado di competere sul piano tecnico e sperimentale mantenendo alto il proprio livello. Infatti, nonostante Cristian Guitti abbia molto ridotto le sue ore dietro al bancone concentrandosi di più sul suo ruolo di titolare, ha saputo ben scegliere per essere sostituito nella quotidianità. Al suo posto è facile incontrare il giovane barman toscano Andrea Gherardini, che dopo un'esperienza in Inghilterra è ormai rientrato nella sua terra natia. Grande rispetto per i classici (da non perdere il Negroni, o da riscoprire il Gimlet), ma senza disdegnare i nuovi trend di mercato. Bitter infatti è tra i locali in città che ha puntato in questo periodo sul servizio delivery, oltre che sull'asporto, con bicchieri e cannucce 100% biodegradabili.