Non è solo il primo Gin Bar di Milano, è una filosofia, un luogo esperienziale dove convivono la tradizione centenaria del Gin e un'atmosfera contemporanea e cosmopolita. Ambiente con mattoni a vista, travi in ghisa e il lungo bancone, a disposizione circa 150 etichette (molte italiane) delle quali gli appassionati bartender spiegano ogni caratteristica. Un must - ovviamente - il Gin Tonic, personalizzabile sia nella scelta della Tonica (ce n'è una maison, il Tonichino) che del distillato. Accattivante la drink list, con una sezione (Tasty & Healthy) dedicata al mix tra Gin e aloe vera e una dedicata ai Gin da Meditazione. Da provare nell'estate 2020 l'elegante French 75 (dry gin, limone, zucchero, Champagne), il goloso Cookie che ricorda i biscotti appena sfornati (gin al burro biscottato, sciroppo d'acero, chocolate bitter, orange bitter, profumo alla cannella) o il Vossia, ispirato al Negroni (gin, Campari all'origano, Amaro Averna, Lucano, bitter al rabarbaro). Sta prendendo piede (con buona pace dei puristi) la novità del gin analcolico, stesso gusto ma privo di gradazione. Per chi vuole cenare c'è la carta di Officina 12, il ristorante accanto al bar, con ricette regionali rivisitate e tanta carne alla brace. Ampio e grazioso il giardino interno.