Chi per la prima volta si trovasse a passeggiare nella stretta via delle Seggiole, difficilmente potrebbe immaginarsi che questa stradina medievale custodisca uno dei più avanguardistici bar d'Italia per ricerca e dedizione. Il lavoro di Matteo di Ienno e del suo team ha, anno dopo anno, sempre più il sapore d'autarchia, con un laboratorio sotterraneo (visitabile su richiesta) sempre più evoluto in cui si fermenta e si distilla. Anche nelle piccole cose si trova un impagabile tocco di artigianalità, come nella tonica homemade a base di kombucha, prodotta giornalmente, che accompagna ogni Gin Tonic. La nuova cocktail list, incentrata sulla gestualità italiana, si allontana dalle presentazioni articolate a cui Locale ci aveva abituato, mettendo al centro la semplicità e portando a divenire l'unico vero protagonista il gusto, come nel Marameo, a base di Tequila infuso con il sonicatore a ultrasuoni con i grani del Paradiso (una spezia dall'aroma piccante e pungente) e distillato di cactus, o nel Sonno, a base di fiore di malva e biancospino.