Qui il buon gusto e il buon bere miscelato vanno a braccetto: il locale infatti è sorto negli spazi che un tempo ospitavano una galleria d'arte frequentata da creativi e pittori, e a gestirlo c'è Gianfranco Morgante, architetto con la passione per una mixology d'avanguardia, in costante evoluzione. La drink list è curata da Matias Barrueco, che abbina cocktail "sartoriali" a una cucina contaminata da sapori internazionali (anche veg). Uno start interessante è il Freak Out, con Aperol, Select, succo di pompelmo, zafferano e Prosecco; mentre il Too Hot (vodka, cioccolato, ananas e pepe) è perfetto anche per il dopocena. Tra gli analcolici, da provare il Punk Rabbit, a base di lampone, timo, succo e soda al pompelmo. Ma non solo, per gli appassionati bella selezione di vini italiani e bollicine francesi al bicchiere. Molto gradevole e gettonato il rigoglioso e verdeggiante dehors, ideale per ospitare eventi, degustazioni e feste a tema.