È parte della storia della città Stratta, in piazza San Carlo - nel "salotto" di Torino -, da ancor prima che al centro troneggiasse la statua di Emanuele Filiberto. Cavour qui era di casa, e lo stemma sabaudo di "Fornitore della Real Casa" è ancora esposto nel salone dove si affaccia la meravigliosa vetrina di confetteria e cioccolato, con bonbon, caramelle, quadrotti di frutta, rosa o viola (squisiti), marron glacé, ma anche praline e cremini, gianduiotti e tartufi dragée e le tipiche Gioie di Cavour. Sapori antichi ma intramontabili, come per le meringhe, che erano una delle passioni del Conte di Cavour. Sul lato opposto, il bancone del bar con le croissanteries per la colazione - veneziane, biciulan, crostatine, tortini di mele, plumcake, cornetti - e al centro le vetrinette della pasticceria mignon secca e fresca (chantilly da urlo), i macaron e le rinomate torte, disponibili pure in monoporzione. La Adri (dedicata alla storica proprietaria) rimane un must, bel connubio di pan di Spagna, crema pasticcera, coulis di fragole e lamponi e frutta fresca, ma il repertorio è tutto meritevole, dalla millefoglie a meringata al limone, Paris-Brest, Sacher, bavarese con fragoline, cheesecake, Saint-Honoré. Molto apprezzati i dolci stagionali: focacce della Befana, tronchetti di Natale, grandi lievitati. Curatissimi i canapè all'aperitivo.