Dalla macelleria equina aperta nell'immediato Dopoguerra ai Salumi d'Autore passano tre generazioni Giannelli: nonno Vincenzo che apre la bottega, il figlio Michele (che avvia la produzione norcina), il nipote Raffaele che la perfeziona con salumi fatti all'antica senza additivi e conservanti. Le carni, sia per il banco macelleria che per i salumi, provengono dall'Agro Troiano e dal Beneventano al confine con la provincia di Foggia, rispettando il più possibile il km0. Da provare assolutamente il “salame del sud” (fatto con i tagli di prosciutto a pezzi grossi e condito con finocchietto selvatico, aglio, vino Nero di Troia e una punta di peperoncino), i salumi di suino nero, i salumi stagionati in botti che hanno respirato a lungo il vino Nero di Troia.