Vincenzo Aiello, valente pasticcere, ha portato qui la solarità della sua terra d'origine: ciò che lo anima è la passione smisurata per il suo lavoro. È tutto squisito, a partire dai cornetti per la prima colazione. Da non perdere la torta Dolcemente Venzone, i grandi lievitati, la gubanetta fatta con lievito madre, amaretti, noci, pinoli e uvetta imbevuta di rum, la focaccia con glassa alle nocciole, il babà in vasocottura e, in stagione, gli ottimi gelati (con i coni autoprodotti!).