A quattordici anni già lavorava in una tavola calda: nonostante la giovane età Mirco Abate ha alle spalle una corposa esperienza. Circa 15 anni da dipendente, poi vari corsi di formazione sulla panificazione ed ecco che, durante il lockdown, matura la svolta, decide finalmente di esprimere sé stesso, investendo in un progetto imprenditoriale insieme alla compagna Linda Lancellotta. Per farlo i due hanno scelto Castel di Sangro, un po' per la vicinanza alla loro città, Isernia, un po' per lanciarsi in un contesto nuovo e stimolante, anche grazie alla prossimità con il Reale, il ristorante di Cristiana e Niko Romito, divenuto con gli anni meta di un vero e proprio pellegrinaggio gastronomico. "È indubbio che a Castel di Sangro ci sia una cultura gastronomica elevata grazie a loro", spiega Mirco: ciononostante la sua idea di pizza, specie declinata in quella che chiama "focaccia gastronomica", ha dovuto fare i conti con una titubanza iniziale. Titubanza che fortunatamente è durata pochissimo, giusto il tempo di dare un morso alle ottime basi sfornate e ai topping speciali, veri e propri piatti, come il filetto di maiale cotto a bassa temperatura o il baccalà mantecato. Da Abate - Pizzeria Gastronomica attualmente lavorano otto persone per circa una ottantina di coperti. Gli impasti sono preparati con farine di piccoli produttori di zona che operano un recupero attento di varietà locali di grano e con i quali Mirco ha creato una rete virtuosa. La stessa cura che c'è nella scelta delle farine si ritrova anche nella selezione degli altri ingredienti, provenienti quasi in totalità da Molise e Abruzzo: nell'articolato menu del locale la Marinara è preparata con aglio rosso di Sulmona, la Diavola con la ventricina del Vastese e la Quattro Formaggi si fregia di una fonduta di caciocavallo molisano.
I protagonisti: Mirco Abate e Linda Lancellotta
Inaugurazione: Agosto 2021
Tre pizze imperdibili: Margherita; Pizza con il pesce; Focaccia farcita con tartare di manzo burrata cipolle in agrodolce e misticanza di campo