Insegna di lunga e solida gestione familiare, in pieno centro e non lontana dal mare. Chi viene qui ha la certezza matematica di mangiare bene, pesce ovviamente, sempre freschissimo, di provenienza garantita e sapientemente trattato dalle abili mani dello chef Mino Martina, creativo quanto basta, che "officia" nella cucina a vista. L'antipasto va che è un piacere, con i crudi del giorno protagonisti in una serie di proposte sfiziose (se siete fortunati da trovarli, non perdete i ricci). A seguire crema di piselli con calamaro scottato e schiuma di burratina, i più classici tubettini alla pescatrice, i succulenti scampi al sale e la frittura di paranza croccante e asciutta. Dessert fatti in casa, così come la pasta fresca. Carta dei vini non smisurata, ma pensata sull'offerta gastronomica con in più la sorpresa di alcune etichette d'Oltralpe; servizio premuroso ed efficace. L'ospitalità si completa con il piacevolissimo dehors sulla piazza e con l'accogliente bed and breakfast della stessa proprietà, situato al primo piano del medesimo edificio. Meglio prenotare.