Al piano di sotto c'è il gourmet Acquolina (vedi scheda), in cima al raffinato boutique hotel, una terrazza letteralmente immersa nello skyline capitolino, dove panorama e atmosfera non mancano. Al bancone o seduti ai tavoli si viene (tutto l'anno) per un aperitivo e un dopocena con sfizi d'autore, calici ad hoc e una drink list tra signature e classici che cambia a ogni stagione (per l'estate 2022 Carlos Soriano, bar manager, ha creato Divina, dedicata alle divinità femminili). Oppure ci si ferma a mangiare un "boccone" da una carta di mare sempre curata dallo chef resident Daniele Lippi, responsabile del food di tutta la struttura. Pausa di lusso, quindi, tra selezioni di ostriche, caviale, tartare (come quella di tonno battuto al coltello con finocchio e pompelmo), per continuare con uno spaghettone alle vongole veraci, un astice alla catalana, il semifreddo allo zabaione con fragole e aceto balsamico. Personale efficiente.