Bologna ti permette di scegliere secondo l'umore. Spesso va che si ha voglia di tagliatelle, di una lasagna verde, di tortellini e tutto quello che faccia pulsare l'Emilia. Altre volte invece si ha voglia di qualcosa di nuovo, diverso, magari audace. Ahimè. No, non è un commiserarsi bensì un consiglio: i ragazzi di questo locale raccolto e accogliente hanno il brio di chi piace sperimentare e uscire dal coro. Lo fanno affidandonsi a un gioco di contrasti indotti dall'uso diffuso di ortaggi, frutta ed erbe aromatiche: spaghetti, carota, caviale d'aringa e acetosella; lattuga bruciata con zucchine e semi di zucca; cozze, pomodori confit, riduzione di mela ed erba pepe; melanzana, sesamo e miele. Non tutto centrato ma non ci si annoia mai e ci si lecca i baffi sulla torta al cioccolato. Molto buono anche il pane a pasta acida servito con burro al ginepro. Menu di tre portate 35 euro, cinque a 50.