La solidità di un'istituzione senza la polvere che a volte ne appanna la superficie. Una storia lunga, vissuta sempre bravamente su piazza (quella centralissima, su cui Canapone tiene battenti aperti da oltre sette decenni e amabile open space) e imperniata su un'offerta di taglio ecumenico (un "voi chiedete e noi provvediamo") tessuto in equa misura di crudi o insalate di mare e tartare di Chianina, carbonara al guanciale di Cinta e spaghetti vongole e bottarga, pescato di prima scelta al vapore e piccione classicamente parcellizzato nei servizi. Si beve bene, attingendo da una cantina ampia e consapevole. Il servizio è rodato ed efficace.