Nei pressi delle fondazioni Sandretto Re Rebaudengo e Merz, da non perdere per gli amanti dell'arte contemporanea, un posticino molto particolare dedicato soprattutto agli appassionati delle due ruote (per chi arriva in bici, c'è la disponibilità di un rimessaggio e un po' ovunque ci sono richiami al ciclismo) ma ideale per una... tappa all'insegna della semplicità e del gusto. Il consiglio è quello di fermarvi a cena prendendovi tutto il tempo necessario per rilassarvi e godere dell'atmosfera che si respira. In cucina si punta sulla stagionalità e sulla genuinità, con un menu che in pratica varia settimanalmente e che prevede sempre anche qualche proposta di pesce secondo mercato, ma anche alcune opzioni per i vegetariani, specie fra gli antipasti. Tra i punti fermi, le acciughe al verde, i tomini, gli spaghettoni burro acciughe e pangrattato, il polpo alla piastra, lo spezzatino, il bunet e il tiramisù. Da bere birre e vini, pochi ma buoni. Molto piacevole lo spazio all'aperto che viene allestito nella bella stagione. Servizio all'insegna della cordialità.
Le migliori trattorie sono contraddistinte da 1,2,3 gamberi, a seconda del grado di "eccellenza".