Il balconcino affacciato sul canale, con un solo tavolo (ovviamente da prenotare con larghissimo anticipo), è una delle cartoline della Venezia da innamorati nonché il plus di un locale che la famiglia Martin gestisce da 40 anni, con il merito di averla trasformata da vecchia osteria a ristorante importante. Per chi non siede nel balconcino, c'è una sala classica con un servizio all'altezza. La cucina non fa voli pindarici (e forse un po' di rinnovamento servirebbe) ma non delude fedeli e neofiti, grazie ai capisaldi: misto di crudità, baccalà mantecato, bigoli in salsa, piovra croccante, frittura mista del mercato. Volendo, ci sono un paio di degustazioni. Cantina ricca, con tante buone bottiglie italiane e francesi, integrata da quella dei distillati.