È uno dei locali che ha rappresentato al meglio la rinascita gastronomica del capoluogo abruzzese grazie alla tenacia della titolare Romina Muzi. Lei insieme al giovane Federico Marrone coordina la cucina dalla quale escono piatti che interpretano fedelmente, e con buona tecnica, la tradizione regionale: trota del Tirino marinata agli agrumi con maionese allo zafferano, fungo fiorone con caciotta aquilana, ravioli ripieni di agnello con lavanda e zafferano, coscia di faraona, agnello panato, biscotto di basilico con gelato al lampone. Ambiente curato e accogliente, carta dei vini territoriale e servizio sempre garbato e puntuale.
Le migliori trattorie sono contraddistinte da 1,2,3 gamberi, a seconda del grado di "eccellenza".