A pochi metri di distanza dal fiume Dora, a metà strada tra i Giardini Reali e il nuovo campus universitario, un locale che colpisce fin da subito. Alti soffitti, pareti blu, bei pavimenti, tavolini in marmo abbelliti con originali sculture di uccelli, arredi di gusto. Aperto da mezzogorno a mezzanotte, è un posto da tenere presente per l'aperitivo, per la pausa pranzo o per la cena. In carta piatti della tradizione piemontese e del ponente ligure, preparati con ingredienti semplici e genuini. Le (poche) opzioni cambiano molto spesso, in accordo con le stagioni e il mercato (vicino c'è quello di Porta Palazzo). Stuzzicante la sardenaira (tipica e saporita focaccia sanremese) e ben fatto il brandacujun (stoccafisso mantecato), proposte che si trovano sempre, come l'ottimo vitello tonnato. Pasta fresca e dolci autoprodotti, per esempio gli agnolotti del plìn nel tovagliolo e la panna cotta. La cantina, "a vista", offre di che accompagnare (bene) ciò che si mangia. Per la sera, meglio prenotare.